Nel 2013, uno studio integrato dell’Università spagnola di Navarra ha messo in evidenza come i vini dei paesi mediterranei (99% dei 96 campioni esaminati) siano tutti contaminati da ocratossine (sono noti i tipi A, B e C), spingendo sempre più insistentemente l’attenzione mondiale verso questo composto.
Il laboratorio di Ricerca Generon ha sviluppato in collaborazione con Envirologix un nuovo metodo per la rilevazione di Ocratossina nel vino per consentire un controllo rapido, semplice e conveniente direttamente in cantina.
Si tratta di strip test in grado di rilevare e quantificare in meno di 20 minuti la presenza di Ocratossina A in campioni di vino.
La Commissione Europea ha varato un limite per la ocratossina A in 2 μg/l (ppb) e molte altre nazioni, anche emergenti, sono interessate al tema. Nel commercio mondiale del vino, la presenza di OTA potrebbe rappresentare un fattore di rischio che potrebbe persino indurre un cambio di abitudini e costumi da parte dei consumatori, specie quelli nuovi.
Emerge la necessità di tenere sotto stretto controllo le concentrazioni di questa micotossina nei vini, Generon offre l’opportunità di superare i metodi fino ad ora disponibili (HPLC ed ELISA) per l’analisi e la quantificazione sono lunghi, laboriosi e dispendiosi.